La Polizia locale dei Castelli, in provincia di Vicenza, intensifica i controlli sui mezzi pesanti e scopre un aumento di casi di camionisti alla guida con documenti falsi. Solo nei primi mesi del 2024, sono stati già registrati cinque episodi, un numero equivalente a quello dell'intero 2023. A seguito di verifiche approfondite, diversi autotrasportatori sono stati fermati e denunciati per utilizzo di documenti contraffatti, con sanzioni amministrative che hanno superato i 1.200 euro.
Le più recenti irregolarità sono state individuate giovedì 26 settembre 2024 a Montecchio Maggiore. Gli agenti hanno fermato un autocarro guidato da un cittadino moldavo di 34 anni con residenza ad Abano Terme. Sebbene la sua patente di guida italiana fosse risultata regolare, la Carta di Qualificazione del Conducente presentata, apparentemente emessa in Romania, ha subito destato sospetti per alcune incongruenze rispetto agli standard ufficiali. I sospetti sono stati confermati da una verifica nella banca dati internazionale, che ha accertato la falsità del documento.
Il giorno successivo, un altro caso è stato rilevato sempre a Montecchio Maggiore. Questa volta, è stato fermato un autotrasportatore moldavo di 54 anni. Anche in questo caso, nonostante la patente di guida fosse valida, la Cqc polacca esibita dal conducente si è rivelata falsa a seguito di controlli specifici. Entrambi i camionisti sono stati condotti al comando per l’identificazione e i documenti contraffatti sono stati sequestrati e messi a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Oltre alle denunce, i due trasgressori sono stati multati per l'assenza della Cqc e altre infrazioni al Codice della Strada, per un totale di circa 1.200 euro. Le indagini continuano per verificare se le aziende di trasporto fossero consapevoli dell'uso di documenti falsi da parte dei loro dipendenti.