Apparentemente trasportava legname, ma il vero carico era molto più piccolo e leggero, anche se vale molto di più. Si trattava di 44 chilogrammi di cocaina, che sulla piazza avrebbero fruttato oltre tre milioni di euro. Ma questa spedizione non è giunta a destinazione, perché è stata intercettata dalla Guardia di Finanza di Bologna sull’autostrada A1, vicino a Casalecchio di Reno. La nota della Finanza spiega che la pattuglia ha fermato l’autoarticolato perché viaggiava a velocità elevata in direzione sud. I militi hanno intimato al veicolo di fermarsi e lo hanno scortato al casello di Casalecchio per un controllo.
Il camion risultava proveniente dal Belgio, dove aveva caricato il legname. La Finanza afferma che durante la verifica i Finanzieri si sono insospettiti del “forte nervosismo” manifestato dai due autisti dell’autoarticolato e quindi hanno deciso di approfondire la verifica, chiamando un’autogrù dei Vigili del Fuoco per scaricare il legname. In questa fase, uno dei due autisti ha cercato di telefonare, insospettendo ulteriormente i Finanzieri, che hanno scoperto quaranta panetti di cocaina nella tasca portacoil del semirimorchio. Dopo avere arrestato i due conducenti, italiani residenti a Rimini, la Finanza ha avvertito l’azienda destinataria del carico, che è estranea al traffico di stupefacenti, per provvedere al recupero del legname.