Trasportava carne ed era in ritardo per l'imbarco sul traghetto per tornare in Grecia. Così, l'autista ha deciso di viaggiare anche durante il periodo di riposo obbligatorio, accumulando quindici ore di guida consecutive. E ne avrebbe fatte di più, se non fosse stato fermato giovedì 10 marzo 2016 da una pattuglia della Polizia Stradale sull'autostrada A14, poco dopo lo svincolo di Forlì. Ovviamente, ha ricevuto il verbale per grave violazione dei tempi di guida e di riposo e, come avviene in questi casi, l'obbligo di riposare per almeno dieci ore, lasciando la sua patente agli agenti.
Do questo periodo, l'autista è tornato nella stazione della Polizia Stradale per ritirare la patente, ma gli agenti hanno notato che stava guidando solamente il trattore. Il primo sospetto, confermato dai successivi accertamenti, è che il camionista sia andato ad Ancona, abbia imbarcato solo il semirimorchio e poi sia tornato a Forlì con il trattore per recuperare il documento di guida. Cosa che però non è avvenuta, perché la patente gli è stata ritirata, oltre a ricevere una multa di 2500 euro.
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