Otto veicoli industriali adibiti al trasporto di merci sono stati fermati dalla polizia stradale di Belluno in collaborazione con i tecnici della Motorizzazione Civile durante una serie di controlli nei tunnel di Safforze. Ma non solo: l'operazione ha portato alla luce anche altre gravi infrazioni. Per esempio, durante i controlli, è emerso che un'azienda non scaricava e archiviava i dati tachigrafici da ben 755 giorni, un periodo di gran lunga superiore ai 90 giorni previsti dalla normativa vigente.
Al termine dell'operazione, solo due dei veicoli controllati sono risultati in regola. Le pattuglie hanno riscontrato 26 infrazioni al Codice della Strada, rilevando 14 inefficienze nei veicoli, inclusi rimorchi con revisione scaduta. Inoltre, sono state accertate tre violazioni per il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo, sei per il corretto utilizzo del tachigrafo e una per il mancato possesso di documenti. Un conducente è stato anche sanzionato per guida in stato di ebbrezza.
La Polizia Stradale proseguirà il lavoro in ufficio, inviando segnalazioni all’Ispettorato Territoriale del Lavoro, allo Spisal, alla Motorizzazione Civile e al ministero dei Trasporti per i veicoli stranieri. Queste segnalazioni servono per continuare i controlli presso le aziende sanzionate e a sanzionare quelle meno rispettose della normativa, salvaguardando così il requisito dell’onorabilità.