Potrebbe essere il soggetto di una strip comica, ma è vero: nella notte tra il 26 e il 27 giugno 2022 una pattuglia della Polizia Stradale ha controllato un convoglio di veicoli eccezionali che trasportava tre carri armati Pzh 2000 forniti dall’esercito italiano a quello ucraino per la guerra contro la Russia. I veicoli erano partiti dalla base militare di Persano, in provincia di Salerno, e sono stati controllati vicino a Mercato San Severino. Il ministero della Difesa ha dichiarato che i carri armati erano diretti in Germania per un’esercitazione, ma secondo il quotidiano Il Mattino dovevano andare in Ucraina (ricordiamo che il Governo ha posto il segreto sulle armi inviate a Kiev).
Durante la verifica dei documenti, gli agenti hanno rilevato che tre dei cinque autoarticolati fermati, di proprietà di aziende di autotrasporto private, non avevano la carta di circolazione e viaggiano con la revisione scaduta. Inoltre, uno degli autisti non aveva i documenti in regola per guidare veicoli eccezionali. Così, oltre al verbale, gli agenti hanno dovuto attuare il fermo dei camion e del loro carico, che è tornato alla base di partenza, mentre due articolati con altrettanti carri armati, che erano in regola, hanno proseguito verso il nord.