Come spesso accade quando la manomissione del cronotachigrafo avviene in flagrante, ossia mentre il camion viene fermato per strada, non è difficile scoprire che qualcosa non funziona: basta, infatti, che gli agenti leggano il rapporto dell'apparecchio, che mostra il camion come fermo anche nei pochi istanti precedenti il controllo stesso. Quindi, la prima cosa che la Polstrada fa e cercare la calamita che impedisce l'afflusso dei dati al cronotachigrafo. Nel caso dell'autista fermato ieri a Bisceglie, ne hanno trovate ben due. La sanzione è stata, come al solito, salata: multa di almeno 1600 euro e sospensione della patente per almeno 15 giorni, oltre alla decurtazione di dieci punti.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!