Tutti i quotidiani nazionali hanno pubblicato la notizia della morte del noto ciclista Davide Rebellin, investito da un veicolo industriale nel pomeriggio del 30 novembre 2022 vicino allo svincolo autostradale di Montebello Vicentino. Il camion che lo ha travolto non si è fermato e ora i carabinieri stanno cercando d’individuarlo. Sul luogo dell’incidente non c’erano testimoni e neppure videocamere, ma gli inquirenti stanno esaminando le riprese delle videocamere della zona e hanno posto l’attenzione su quella che riprende un parcheggio delle vicinanze.
Gli inquirenti hanno notato un veicolo industriale entrato nell’area di sosta in un orario compatibile con quello dell’incidente. È un automezzo rosso con targa tedesca. Le immagini, che durano quattro minuti, riprendono l’autista che scende dalla cabina, poi risale invertendo la marcia e tornando dalla direzione da cui era venuto. Intanto gli inquirenti hanno definito la dinamica: Rebellin sarebbe stato agganciato da un camion all’uscita di una rotatoria e investito mentre il veicolo stava entrando nell’area di sosta.
Aggiornamento: nel pomeriggio del 2 dicembre è stato trovato il camionista che secondo gli inquirenti avrebbe potuto investire Rebellin. È un tedesco di 62 anni, identificato grazie alla collaborazione tra i Carabinieri e la Polizia tedesca. È denunciato a piede libero per omicidio stradale.
Subito dopo l’incidente era emersa l’ipotesi che il camionista non si fosse accorto dell’investimento, ma l’indagine ha rivelato che ne era perfettamente cosciente, visto che le riprese video lo mostrano mentre scende dal camion, mentre testimoni oculari hanno dichiarato ai Carabinieri che si era avvicinato alla vittima per poi allontanarsi velocemente. L’uomo sarebbe recidivo, perché venne condannato a Foggia nel 2021 per essere fuggito dopo un incidente senza prestare soccorso alle persone coinvolte.