L'autista trentanovenne varesotto fermato lunedì scorso lungo l'autostrada A26 all'altezza dello svincolo di Romagnano Sesia aveva ben poco in regola: il carico di rifiuti speciali non aveva alcuna autorizzazione, il veicolo mostrava diverse alterazioni tecniche e aveva l'assicurazione scaduta e il conducente viaggiava senza patente, perché gli era stata revocata per guida in stato di ebbrezza. Gli agenti hanno dovuto compilare otto diversi verbali, che prevedono una multa complessiva di quasi quattromila euro e la confisca del camion. Inoltre, l'autista dovrà affrontare un processo penale per trasporto abusivo di rifiuti.
Sempre in questo settore, un'altra pesante sanzione è stata elevata dalla Polstrada lungo la Provinciale 10R, all'altezza del Comune di Sarmato (Piacenza), il 28 ottobre scorso all'autista dell'autocarro che trasportava rifiuti metallici. Pur non essendo rifiuti pericolosi, questi materiali dovevano avere il formulario che indica produttore o detentore, trasportatore e destinazione. Non solo il conducente non aveva tale formulario, ma il titolare del veicolo non era iscritto all'Albo dei Gestori Ambientali. Anche il camion era irregolare, perché aveva la revisione scaduta e aveva subito un pignoramento. Il conto finale mostra una multa di 3100 euro, il sequestro del veicolo e la denuncia per trasporto abusivo di rifiuti.
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