Forse viaggiare con il cronotachigrafo manomesso nei giorni dei divieti festivi è un azzardo eccessivo, anche se il veicolo ha la deroga a circolare perché trasporta animali vivi. Perché può capitare che una pattuglia della Polizia Municipale fermi l'automezzo per un controllo di routine proprio per verificare la possibilità a viaggiare. E magari, visto che ha fermato il camion, dare una controllata anche al cronotachigrafo.
È quello che è accaduto domenica scorsa sulla Statale Adriatica a Rimini, quando un autotreno pugliese è stato fermato dai Vigili Urbani, che hanno scoperto che il cronotachigrafo analogico era stato manomesso e che addirittura alcuni dischi erano stati utilizzati più volte. Quindi, multa di duemila euro sia all'autista, sia all'azienda proprietaria del camion, più i consueti dieci punti sottratti dalla patente. In teoria, andrebbe fermato anche il camion, ma non era possibile farlo, visto che conteneva animali vivi. Così, l'autista ha ottenuto il permesso di trasportare le arnie alla loro destinazione, ossia Cerignola. Poi, però, è scattato il fermo del veicolo.
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